Lo scopo della TURV

Dopo la diagnosi, eseguita con la cistoscopia, di tumore della vescica il primo trattamento è la resezione transuretrale della vescica (TURV). Lo scopo è di asportare le neoformazioni singole o multiple tramite uno stumento “il resettore”. Il materiale asportato viene inviato ad un laboratorio di istopatologia, che ci fornirà il grado di malignità ed invasività del tumore. La TURV può essere definitiva anche nelle neoplasie multifocali (multiple), è importante che l’intervento sia completato con un prelievo della base d’impianto per valutare il grado d’infiltrazione che evita una RE-TURV (ripetizione entro poco tempo dell’intervento). Alcuni chirurghi considerano la RE-TURV un atto fondamentale da eseguire sempre, noi preferiamo una resezione trans parietale (asportazione di tutta la parete, fino al grasso) durante il primo intervento che garantisce una radicalità definitiva in molti casi, senza dover sottoporre il paziente ad una nuova anestesia.

Anestesia

L’intervento è eseguito in anestesia loco-regionale (spinale) e in anestesia generale.

Esistono altri interventi?

Al momento, non esistono metodiche superiore alla TURV, per trattare definitivamente tumori superficiali, o per stadiare tumori invasivi.

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